Sul capitale investito in fondi comuni con Gimme5 si applicano le imposte proprie di qualsiasi investimento: l’imposta di bollo e la tassa sui redditi da capitale (capital gain).
Gimme5, per il tramite di AcomeA SGR, agisce da sostituto di imposta.
Questo significa che tutti gli adempimenti fiscali sono svolti per tuo conto in automatico senza alcun onere da parte tua
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Rendiamo tutto più smart
Se ti hanno fatto credere che gli investimenti siano per pochi, HYPE è qui per farti cambiare idea. Metti in moto i tuoi risparmi direttamente dall’app, in totale sicurezza e con la massima semplicità.
Gli investimenti non sono per tutti,
ma con HYPE sì
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Se ti hanno fatto credere che gli investimenti siano per pochi, noi siamo qui per farti cambiare idea. Grazie alla collaborazione con Gimme5, il servizio di AcomeA SGR, puoi aprire senza alcun costo uno o più fondi comuni di investimento e gestirli direttamente dall'app.
Investire con HYPE è per tutti, ti basta capire come
Nella vita di tutti i giorni i rischi sono imprevedibili, qui li scegli tu. Prudente, dinamico o aggressivo? Decidi quale livello di rischio fa per te, puoi cambiarlo in ogni momento e se vuoi provarli tutti hai la possibilità di creare più fondi a diversi rischi. Se sei cliente Next o Premium puoi creare fino a 5 fondi di investimento e se sei cliente Start o Plus fino a 2.
Le esigenze cambiano e tu con loro
HYPE ti dà la possibilità di scegliere in ogni momento se preferisci versare in modo manuale o automatico e ricorda che non sei vincolato, in ogni momento puoi decidere di cambiarlo.
Il nostro partner
Collaboriamo con AcomeA/Gimme5, realtà che condividono i nostri valori, e che puntano, come HYPE, a semplificare la gestione finanziaria per renderla alla portata di tutti.
Come funziona

1 Entra in app
Accedi alla sezione Investimenti.

2Crea il tuo fondo
Scegli la tipologia di rischio e come versare.

3Hai tutto sotto controllo
Controlla i tuoi progressi in ogni momento.
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Tutto quello di cui hai bisogno per gestire spese, pagamenti e risparmi. Pochi minuti e sei dei nostri.
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- Conto e carta con coordinate IBAN
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- Ricarica in contanti presso bar, edicole, tabacchi e supermercati
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Domande frequenti
L’imposta di bollo è una tassazione statale dovuta ogni anno all’erario, indipendentemente dai movimenti eseguiti o meno sulla propria posizione.
Questa è calcolata in base al patrimonio investito. E’ pari a 1 euro per i patrimoni inferiori ai 500 euro, mentre al di sopra di questa soglia essa è pari allo 0.2% dell’intero patrimonio.
Per adempiere al pagamento dell’imposta di bollo, viene effettuato un rimborso sulla posizione del cliente, dal fondo con maggiore capienza.
L’importo rimborsato è pari a quanto dovuto, quale adempimento dell’imposta di bollo
Si intende il profitto derivante dalla vendita di un investimento ad un prezzo maggiore rispetto a quello sostenuto all’inizio dell’investimento. Conosciuto anche come “guadagno in conto capitale” o “plusvalenza”, è un termine finanziario utilizzato per indicare la differenza tra il prezzo di vendita e quello di acquisto di uno strumento finanziario.
L’applicazione di questa imposta, dunque, si applica al momento in cui viene richiesto un prelievo, sia esso parziale o totale, e sia presente un guadagno
Al momento del rimborso, se la posizione è in utile, solo su questa parte viene applicata la ritenuta statale. L’aliquota applicata è pari al 26% per i guadagni ottenuti da investimenti in titoli azionari e del 12,5% per i guadagni ottenuti da obbligazioni statali
Quando la differenza tra prezzo di vendita e il prezzo medio di acquisto è negativa si parla invece di capital loss (“perdita in conto capitale” o “minusvalenza”).
In caso di rimborso in perdita non sarà applicata alcuna ritenuta fiscale e verrà rilasciata una certificazione di minusvalenza, che potrà essere portata in detrazione qualora si disponga di un dossier titoli con strumenti di natura diversa dai fondi comuni. Se non si possiede un dossier titoli la certificazione di minusvalenza viene comunque inviata, ma non sarà riscattabile
SI. Anche in presenza di una plusvalenza dove è stata fatta pagare la ritenuta fiscale, si offre la possibilità al cliente di portare in compensazione (presso un dossier titoli con investimenti di natura diversa dai fondi comuni) i costi e le commissioni che ha pagato, come per esempio il diritto fisso sull’operazione di rimborso di 1€. Il calcolo di questa minusvalenza è in rapporto alle quote rimborsate







